Primitivo Vola Volè Orsogna Bio Vegan in bag in box 3 litri 14%vol
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Vino Biologico Vegan con certificazione Biodiversity friend.
Lieviti di fermentazione dal polline delle nostre api.
Rosso rubino vivace, al naso prugne, carrube, ciliegie.
In bocca è caldo, giustamente tannico, intenso, con un finale di frutta rossa in confettura.
Morbido e vellutato.
Contenuto comprimibile
Scheda Tecnica
Regione: Abruzzo
Vitigno: Primitivo
Agricoltura: Biologica
Gradazione: 14%vol
Denominazione: I.g.p. Terre di Chieti
Annata: 2023
Contenuto: 3 Litri
Dettagli aggiuntivi
IL DECALOGO DELLA BIODIVERSITÀ IN AGRICOLTURA
“Biodiversity Friend” è uno standard rivolto ad aziende agricole, singole od associate, che si impegnano nella conservazione della diversità biologica.
Il protocollo è rivolto anche ad aziende agrituristiche, fattorie didattiche e aziende ubicate in zone montane caratterizzate da attività agro-silvo-pastorali di tipo estensivo.
La certificazione propone 10 azioni da perseguire che WBA considera il “Decalogo della biodiversità” in agricoltura:
1. modello colturale
2. fertilità dei suoli
3. gestione della risorsa acqua
4. siepi, boschi, prati e specie nettarifere
5. biodiversità agraria e biodiversità strutturale
6. qualità del suolo
7. qualità dell’acqua
8. qualità dell’aria
9. energia da fonti rinnovabili
10. responsabilità ambientale.
La qualità ambientale è valutata attraverso indici di biodiversità di suolo, acqua e aria, basati su metodi di biomonitoraggio messi a punto dal Comitato Scientifico di WBA onlus.
BIODIVERSITÀ: VALORE IRRINUNCIABILE PER L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE
La diversità biologica è una delle risorse fondamentali per l’uomo, come le risorse idriche e quelle energetiche.
Il mantenimento di un’elevata biodiversità nell’ambiente deve, quindi, rappresentare un obiettivo irrinunciabile per le attività produttive, soprattutto nel settore primario.
Agenda 21 (obiettivi 4 e 5) indica il percorso per la salvezza del pianeta: gestione delle risorse idriche e delle fonti energetiche, protezione degli ecosistemi marini e delle foreste, lotta contro la desertificazione e conservazione della biodiversità.
QUALITÀ DELL’AMBIENTE = SALUBRITÀ DEI PRODOTTI
L’agrosistema non è un vero ecosistema, tuttavia, rappresenta la migliore delle soluzioni possibili per garantire qualità dell’ambiente e qualità delle produzioni.
L’agricoltore moderno dovrebbe, pertanto, favorire la biodiversità in azienda e gestire i rischi di una sua possibile riduzione poiché è dimostrato lo stretto rapporto tra qualità biologica dell’ambiente e salubrità dei prodotti.
BUONE PRATICHE AGRICOLE
Le “buone pratiche agricole” contribuiscono al mantenimento e all’incremento della biodiversità negli agrosistemi e migliorano la qualità di aria, acqua e suolo.
Ecco le principali:
conservazione della fertilità dei suoli,
corretta gestione delle risorse idriche,
controllo delle infestanti e dei parassiti attraverso metodi a basso impatto ambientale,
diffusione di siepi campestri e di specie nettarifere,
uso di rotazioni poliennali.
AMBIENTE ED ECONOMIA
In un mondo in continua trasformazione, l’uomo si trova a dover affrontare una sfida strategica per il futuro del pianeta: garantire, in un’ottica di sostenibilità, la produttività dei sistemi economici e la salvaguardia delle risorse naturali.
In passato ci siamo preoccupati degli impatti che la crescita economica poteva avere sull’ambiente, oggi siamo costretti a preoccuparci degli impatti delle tensioni ecologiche (degrado dei suoli, acqua, atmosfera, perdita di biodiversità) sui processi produttivi e sulle nostre prospettive economiche.
In altre parole, oggi il problema non riguarda più solo l’ambiente, ma coinvolge anche l’economia.
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE COME STIMOLO PER LE AZIENDE
Per far fronte a queste nuove problematiche, un numero crescente di aziende elabora strategie che prevedono una “responsabilità ambientale”, volta alla massima riduzione degli impatti dei processi produttivi sull’ambiente e al sostegno di azioni che si ispirano alla sostenibilità dello sviluppo.
L’azienda da semplice fornitore di prodotti, può diventare fornitore di servizi, con un impegno diretto e certificato nella tutela del territorio, dell’aria, dell’acqua e del suolo.
Un messaggio di responsabilità dalle imprese che, così facendo, diventano anche veicolo attivo nell’educazione dei cittadini verso le tematiche della conservazione e dello sviluppo sostenibile.
UN NUOVO APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
Per dimostrare il loro impegno nell’ambito della responsabilità ambientale, le aziende sono sollecitate a modificare il loro modus operandi.
L’impegno verso la tutela dell’ambiente, certificato da un ente accreditato, può offrire all’impresa parecchi benefici.
In primo luogo, come stabilito dal programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), un effetto assai positivo sull’immagine dell’azienda nei confronti dei consumatori.
In questo contesto diviene fondamentale e strategica anche la comunicazione dell’impegno ambientale profuso dall’azienda.
Fino ad oggi, infatti, la comunicazione ha sottovalutato l’impegno delle aziende, laddove esiste, con il risultato che il cliente/consumatore non riesce ad assegnare al produttore virtuoso un ruolo riconosciuto nelle dinamiche di sostenibilità ambientale.
LA CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
Nel 2010, dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Biodiversità”, la World Biodiversity Association onlus ha proposto “Biodiversity Friend”, la prima certificazione che valuta la conservazione della biodiversità in agricoltura.
Essa non si limita a certificare l’impegno dell’azienda in direzione di una riduzione significativa della perdita di biodiversità sul territorio, ma rappresenta uno stimolo per la stessa azienda verso un incremento progressivo della diversità biologica, che corrisponde, in ultima analisi, ad un miglioramento della salubrità e qualità dei prodotti.
In questo senso gli agricoltori diventano, finalmente, veri e propri custodi dell’integrità ambientale del territorio e, in questa dimensione, dovranno essere considerati sia dall’opinione pubblica sia dai responsabili dei processi decisionali.
AD OGNI AZIONE CORRISPONDE UN PUNTEGGIO
Ad ogni azione viene attribuito un punteggio; la somma complessiva può raggiungere un massimo di 100 punti.
Per ottenere la certificazione sono sufficienti 60 punti, ma l’azienda deve impegnarsi a incrementare annualmente il punteggio; oltre gli 80 punti non sono richiesti all’azienda ulteriori miglioramenti.
Una volta raggiunto il punteggio di 80/100, la visita ispettiva avrà cadenza biennale, anziché annuale.
“Biodiversity Friend” ha ottenuto nel 2010 il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Il marchio “Biodiversity Friend” è di proprietà esclusiva di WBA onlus ed è coperto per lo Stato italiano da deposito per brevetto. Il marchio è registrato anche presso la World Intellectually Property Organization di Madrid per i Paesi della Comunità Europea e la Repubblica Popolare di Cina e presso l’United States Patent and Trademark Office per gli Stati Uniti d’America.
ARMONIZZARE PRODUZIONE E CONSERVAZIONE
Fino ad oggi le politiche di conservazione non sono risultate efficaci perché non hanno saputo coinvolgere in modo sinergico il mondo produttivo.
Al contrario, produzione e tutela ambientale sono spesso entrate in conflitto determinando incomprensioni, radicalizzazione delle posizioni e, purtroppo, crisi ambientali di portata planetaria.
La proposta di “Biodiversity Friend”, in sostanza, ha come obiettivo l’armonizzazione tra produzione e conservazione, l’unica possibilità per uno sviluppo realmente sostenibile.
MIGLIORAMENTO AMBIENTALE, SINONIMO DI QUALITÀ DELLA VITA
Le ricadute attese in termini di miglioramento ambientale sono enormi e, potenzialmente possono riguardare tutti le attività umane.
Infatti, un ambiente più ricco di biodiversità è un ambiente più sano, più salubre, che offre prodotti di qualità, dotati di proprietà organolettiche migliori.
Di conseguenza, una migliore qualità dell’ambiente e del cibo potrà avere effetti positivi sullo stato sanitario generale della popolazione: è dimostrato scientificamente che molte malattie sono direttamente correlate proprio ad alterazioni ambientali e a cibo con requisiti di scarsa qualità.
IMPATTO POSITIVO SUL SETTORE AGRITURISTICO
Il miglioramento della qualità ambientale avrà effetti positivi anche sulla promozione agrituristica del territorio, con una maggiore propensione da parte degli utenti/consumatori verso aree, come quelle di pianura, tradizionalmente poco considerate dal punto di vista paesaggistico e turistico-ricreativo.
L’introduzione negli ambienti agrari di aree a bosco e a siepe, la maggiore attenzione alla qualità di aria, acqua e suolo, il recupero di antiche varietà colturali e di razze animali dell’agricoltura pre-industriale, consentiranno un netto miglioramento delle caratteristiche del paesaggio agrario che potrà, finalmente, essere equiparato dal punto di vista della qualità ambientale alle aree collinari e montane.
Le aree agricole potranno tornare ad essere espressione della tradizione contadina, della sua tipicità storica, economico-sociale e culturale.
CONSUMATORI SEMPRE PIÙ ATTENTI
Anche le ricadute attese in termini economici sono di notevole interesse.
Oggi, la maggior parte dei consumatori è in grado di riconoscere la qualità dei prodotti sulla base di molteplici indicatori e di fare scelte più etiche, attente alla tutela dell’ambiente e delle persone coinvolte nel processo produttivo.
Sempre più spesso, infatti, i consumatori richiedono informazioni che vanno oltre le semplici caratteristiche del prodotto, ma tendono a condividere la responsabilità delle scelte delle aziende produttrici che, a loro volta, sono sempre più attente alla comunicazione della loro responsabilità nei confronti della qualità dell’ambiente in cui operano.
Questa tendenza è sempre più diffusa, soprattutto nel settore primario, dove si cerca di differenziare l’offerta di qualità rispetto alle grandi produzioni dell’agricoltura industriale.
GARANZIA DI MODELLI PRODUTTIVI SOSTENIBILI
Acquistare un prodotto col marchio “Biodiversity Friend” significa per il consumatore avere garanzie, attraverso procedure di monitoraggio scientificamente verificate, che quel prodotto proviene da agrosistemi con un elevato grado di naturalità ed è stato ottenuto con processi produttivi ad impatto minimo sull’ambiente.
Conseguentemente, il prodotto “Biodiversity Friend” sarà identificato anche come un prodotto sano, frutto di un processo produttivo che ha come principio di base la sostenibilità.
Un simile modello produttivo, basato sulla valorizzazione delle produzioni locali della tradizione contadina, potrà favorire processi di riequilibrio del mercato in una prospettiva di maggiore equità sia per i produttori che per i consumatori.
Infatti, per il produttore, da una parte sono attesi ricavi più equi e remunerativi, conseguenti all’uso più razionale delle risorse e alla valorizzazione della diversità e della tipicità di processi e prodotti.
Per il consumatore, invece, sarà possibile conseguire, oltre ad un risparmio oggettivo, un’informazione puntuale sulla rete distributiva, sulla provenienza e stagionalità dei prodotti e sugli effetti positivi delle proprie scelte sull’ambiente.
Abbinamenti consigliati
Ottimo in abbinamento a formaggi stagionati. Si sposa bene anche con selvaggina ed agnello
Temperatura di servizio
Servire in gran baloon a 16/18°C
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